Il 5^ circolo di Andria è una scuola elementare intitolata ad un grandissimo compositore e musicista italiano, Giuseppe Verdi. Noi bambini di quinta abbiamo, spesso, svolto delle ricerche su questo personaggio illustre, scoprendo sempre cose nuove. Noi della redazione "Il Pianeta dei bambini" in questi giorni abbiamo voluto approfondire la sua conoscenza attraverso i ritratti che si fece realizzare. Nella sua vita, Giuseppe Verdi, si è fatto ritrarre ben 57 volte, un vero record!!!. Il primo ritratto fu realizzato nel 1842 e l’ultimo a fine Ottocento. I suoi ritratti ci fanno capire un sacco di aspetti della vita di quest’uomo: primo fra tutti la sua eleganza. Verdi era un uomo che curava molto il suo aspetto fisico e soprattutto la sua acconciatura. I suoi vestiti erano molto diversi da quelli attuali seppur molto eleganti. Verdi si fece ritrarre mentre scriveva il”Nabucco”: la sua opera più importante. Un ritratto rappresenta il compositore che assume un atteggiamento intellettuale e da pensatore, un modo di fare che all’epoca era molto di moda. Un altro suo ritratto fu realizzato durante un viaggio in Russia a San Pietroburgo in occasione dell’ apertura della stagione teatrale dove furono suonate le sue composizioni.
Uno dei suoi ritratti più importanti e più stravaganti è quello che ritrae solo la sua mano. A noi bambini ha colpito molto perché ci fa capire quanto Verdi tenesse alla propria mano con la quale realizzava i suoi componimenti.
La maggior parte dei ritratti, comunque, lo riprendono in posa di profilo oppure seduto, sempre con aria da gran nobile. La sua famiglia di origine, però, non era molto benestante. Infatti, sua madre era una filatrice e suo padre era un oste. Giuseppe Verdi solo grazie al suo talento divenne famoso, infatti, fin da piccolo i maestri cembalari gli concessero lezioni gratuite di clavicembalo perché affascinati dalla sua bravura. Scoprire notizie nuove e coinvolgenti sulla figura di Verdi rappresenta per noi un grande stimolo a dare sempre il massimo, e speriamo diventi un esempio anche per voi lettori.
